sabato 30 agosto 2014

Come attivare la propria pietra

Volendo avere sempre accanto a sé la propria pietra la si può indossare incastonata in un anello o in un bracciale o portarla nella borsa o in una tasca. Importante è che sia all’interno della nostra aura,  quell’alone di luce che circonda il corpo fin dalla nascita, invisibile ad occhio nudo, ma visibile mediante la"foto Kirlian" e realizzata con strumenti di grande precisione. Alcuni  parlano di un campo magnetico che ci circonda, altri considerano l’aura come prodotto di cinque componenti: il corpo fisico, il corpo eterico, il corpo emozionale depositario degli stati di animo, il corpo mentale e il corpo spirituale. Questa aura assume continuamente forme e colori diversi perché rispecchia le varie trasformazioni psicofisiche che sono in continua evoluzione.

Se vogliamo utilizzare le pietre per riequilibrare i diversi chakra è necessario seguire alcune norme fondamentali:
  • PURIFICAZIONE. È di grandissima importanza purificare i cristalli prima di indossarli, liberandoli di tutte le energie che hanno assorbito sulla loro strada e che potrebbero essere anche energie negative. Per purificarli basta lasciarli immersi, per qualche giorno, in acqua e sale in un recipiente di vetro, possibilmente nuovo, dopo di che bisogna toglierle dall'acqua e asciugarle attentamente con un panno pulito che non rilasci frammenti di fibre. Alternativamente si possono ricoprire di argilla pura.
    È anche necessario continuare a purificare, di tanto in tanto, le proprie pietre dalle nostre stesse energie e dalle energie di estranei che possono averle maneggiate, tenendole per qualche minuto sotto un getto di acqua fredda visualizzando una cascata di acqua e ricaricarle poi lasciandole asciugare al sole.
  • ATTIVAZIONE.  Il potere energetico di un cristallo si può attivare mediante il pensiero. Per attivarlo è sufficiente prendere il cristallo, precedentemente purificato, e stringerlo fra le mani, accostandolo al cuore e inviandogli una richiesta specifica di aiuto con un pensiero intenso, ma espresso in modo semplice e chiaro. Una volta che il cristallo è stato programmato per uno scopo specifico, è bene non usarlo per motivi diversi.

  • RICARICA. Dopo essere stato usato per alcuni giorni il cristallo deve essere ripurificato e ricaricato. È buona norma esporlo per alcune ore al sole. Un altro sistema è quello di esporle alla luce della luna piena o in fase crescente.

Una volta utilizzate le pietre si ripongono in un contenitore di materiale naturale come il vetro, il legno, la porcellana o la ceramica. Non si usano mai contenitori di metallo o di plastica.

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