mercoledì 17 settembre 2014

Le gemme natali: Novembre e Dicembre

La gemma natale di novembre è il topazio e come alternativa il quarzo citrino. Il mese di dicembre ha anche esso due gemme natali: il turchese e lo zircone.
Il topazio che viene preso in considerazione come gemma natale è il giallo. E' considerato una gemma rilassante che placa la furia e le irritazioni e un buon rimedio contro l'odio e i desideri di vendetta. Allevia la depressione e tutte le patologie a livello spirituale. Attira e conserva l'amore e aiuta a placare le liti coniugali. Protegge dalle malattie epatiche, dai disturbi psichici e oftalmici e contro le emorragie. E' dimostrata la sua utilità nei casi di asma, gotta o cattiva circolazione. E' efficacie contro l'insonnia, gli incubi, i reumatismi, l'artrite e regola l'apparato digerente. E' utile anche per perdere peso.

Il quarzo citrino è la gemma natale alternativa del mese di novembre. Si differenzia dal topazio perchè è più leggero e più morbido. Canalizza le energie positive, la forza e la volontà, stimola la stabilità emotiva e il perseguimento delle mete intellettuali. A livello terapeutico canalizza le facoltà mentali, rinforza il corpo, soprattutto il cuore, i reni, il fegato e i muscoli, stimola il riposo e scaccia gli incubi.

Il turchese è la gemma dell'amore e dell'amicizia, della fede nel futuro e dell'ottimismo. Stimola l'amicizia, seda le dispute e riannoda i rapporti spezzati. E' una gemma di meditazione, che aiuta a raggiungere gli stadi superiori della mente. Sotto il profilo terapeutico è un disintossicante dell'organismo e combatte sia l'anoressia che la bulimia. Protegge la vista e aiuta a contrastare le malattie nervose, i disturbi cardiaci, la febbre e la malaria. Basta premerla su una parte malata e dolorante perchè il male si trasferisca alla pietra.

Lo zircone è la gemma alternativa del mese di dicembre. E' una gemma multicolore ma le virtù dello zircone trasparente sono paragonabili a quelle del diamante. Conferisce forza e ottimismo, controlla il temperamento e aumenta la coscienza e le capacità psichiche. E' efficacie contro i disturbi epatici e quelli del metabolismo, allontana la depressione e aumenta l'energia sessuale.

Le gemme natali: Settembre e Ottobre


Lo zaffiro, la pietra blu per eccellenza, è la gemma natale del mese di settembre. Per il mese di ottobre invece ci sono due gemme: l'opale, quella ufficiale, e la tormalina, quella alternativa.

Lo zaffiro è la gemma della castità e dell'amore, infatti la sua luce blu induce alla purezza dell'anima. E' anche la gemma della meditazione e dell'elevazione mentale a sfere superiori. Una delle sue virtù più tipiche è quella di liberare dalla cattività, anche se la gemma avrà effetto solo se il soggetto è onesto ed è dalla parte della ragione. A livello terapeutico lo zaffiro ha benefici sulla vista, riduce la febbre, asciuga le ulcerazioni, fa scomparire i foruncoli e l'acne, cura la dissenteria e combatte l'amnesia. Spesso gli zaffiri mostrano al loro interno una stella a sei punte detta asteria. Il potere della pietra dipende dal grado di perfezione dell'asteria. Deve essere incastonato in oro o bronzo e portato all'anulare o appeso al collo all'altezza del cuore.
 
La gemma di ottobre è l'opale. La sua iridescenza è la principale virtù, essa acquisisce molteplici tonalità in base al modo in cui la si osserva. L'opale è un quarzo amorfo dotato di diverse tonalità che vanno dal trasparente al lattiginoso fino ai toni del giallo, blu, rosso, arancio e persino nero. L'opale può essere programmato con qualunque tipo di energia, tuttavia di base è la gemma dell'amore, della fiducia e della purezza; predispone alla serenità, stimola la fedeltà e attira la fortuna. Protegge gli occhi, è un tonico per l'attività cardiaca ed è un ottimo rimedio per i disturbi della digestione.
 
La tormalina è la pietra alternativa per il mese di ottobre. Essa condivide con l'opale la molteplicità dei colori; tuttavia la tormalina è trasparente e cristallina. Come gemma natale rafforza i poteri occulti, protegge dalle disgrazie e propizia la salute. Inoltre la tormalina blu allevia le tensioni mentre quella bianca agisce sui problemi emotivi. La tormalina rosa attira l'amore e l'amicizia mentre la rossa dà energia all'organismo. La tormalina nera assorbe i sentimenti negativi mentre quella verde attira il denaro e il successo.

Le gemme natali: Luglio e Agosto


Il rubino è la gemma natale dei nati nel mese di luglio, mentre la sardonice e il peridoto condividono il ruolo di gemme natali per i nati nel mese di agosto.
 
Per i nati in luglio il rubino presenta innumerevoli proprietà benefiche. Il colore rosso è associato al cuore, all'ardore, alla forza di volontà e alla passione. Scaccia la fatica e la demoralizzazione. Un rubino montato su un gioiello elimina la tristezza e i pensieri negativi e dissipa qualunque timore. Il rubino protegge il cuore e la circolazione, è un buon rimedio contro la leucemia, rinforza il sistema immunitario e allevia i problemi di digestione. Il colore rosso intenso della pietra è importante per scegliere la pietra natale che la si dovrà sentir scottare nella mano. Deve stare a contatto con la pelle vicino agli occhi o al cuore e se lo si porta come anello si scelga il dito anulare sinistro.
 
La sardonice è una varietà di calcedonio opaco, di colore marrone rossiccio con venature bianche. Ai nati in agosto questa pietra offre molte virtù: conferisce allegria e buona salute, porta al successo e alla vittoria sugli avversari, frena la lussuria e sostituisce il pudore e l'umiltà alla lascivia. Si rafforza l'intelletto, si acuiscono i sensi e si annulla la stupidità mentre la collera e le passioni eccessive si raffreddano. Stimola un buon legame di coppia eliminando i litigi domestici. Allevia la depressione e dà pace e felicità. Sotto il profilo terapeutico la sardonice agisce sul midollo osseo, allevia i dolori, protegge contro le infiammazioni, combatte la febbre, i dolori di stomacoe i reumatismi ed evita i parti prematuri.

Il peridoto è una varietà di crisolite verde erba. E' la seconda pietra natale del mese di agosto e fra le sue virtù spiccano la protezione contro i sortilegi, l'illusione e le paure notturne, così come il malocchio. Placa l'ira sfrenata e stimola l'amore e l'amicizia, favorisce il sonno sedando il nervosismo e dissipando le emozioni negative. Montato in oro e portato sulla mano sinistra si dice che allontani la malinconia e i cattivi pensieri, stimolando la serenità e la prudenza. Si ritiene inoltre che il peridoto possa alleviare i dolori nevralgici e curare i disturbi epatici oltre ad essere un disintossicante. Sul piano spirituale innalza la coscienza e la chiaroveggenza e favorisce la meditazione e la creatività. Si raccomanda di tenerlo sempre vicino alla gola.

Armonizzare le mente con la fluorite

Benefici: aiuta il rilassamento muscolare; aiuta a combattere l'ira e la rabbia; conferisce pace interiore; dona una maggiore chiaroveggenza
Chakra: terzo occhio
Classe: alogenuri

Durezza: 4
Trasparenza e lucentezza: trasparente e vitrea.
Sfaldatura: perfetta
Sistema cristallino: cubico

Colore: marrone, viola, verde, azzurro, giallo e incolore
Armonizzare la mente e i sentimenti:
distendersi su una superficie comoda: le braccia leggermente separate dal corpo e i palmi delle mani rivolti verso l'alto. Collocare una fluorite viola in corrispondenza del chakra del terzo occhio e una tormalina verde, che controlla l'ansia e contribuisce a generare energie positive, in corrispondenza del cuore. Chiudere gli occhi e respirare. Ogni volta che la nostra mente si distrae, recuperare la concentrazione dirigendo lo sguardo interiore verso il terzo occhio e visualizzare la luce viola emessa dalla fluorite. In questo stato di concentrazione e profonda meditazione, cercare la pace e prendere coscienza dei nostri sentimenti e della nostra ragione. Procedere verso una conoscenza più profonda del nostro mondo interiore. Questo processo ci renderà più felici.

La fluorite: la pietra del genio

La Fluorite è un fluoruro di calcio che si presenta spesso multicolore – viola, bianco e verde – oppure in varietà monocromatiche – blu, giallo, viola, verde o bianco.
Agisce principalmente al livello della mente, aiutando i processi logici e la concentrazione.
Si può presentare sotto forma di cristalli, druse o pietre grezze. I cristalli hanno la struttura di ottaedro, con due piramidi che si incontrano alla base. Portano armonia nella persona e negli ambienti. Le druse sono invece costituite da caratteristiche formazioni che ricordano una città del futuro costellata di grattacieli. Queste donano ordine alla mente.
È ottimo tenere un cristallo sulla scrivania dello studio o in ufficio, mentre le druse sono indicate per i laboratori di ricerca o gli studi di ingegneria e di programmazione di computer, dove è al lavoro una mente logica, focalizzata e intuitiva ad alti livelli. La drusa rappresenta la mente tecnologica.
La Fluorite dona libertà di pensiero e rende creativi e fantasiosi. La sua azione sul 6°chakra aiuta a sviluppare consapevolezza spirituale, a penetrare il significato profondo delle cose e a stimolare poteri medianici. Questa gemma porta inoltre la mente in sintonia con lo spirito, e il piano fisico a contatto con l’incorporeo, consentendoci di applicare nelle attività quotidiane capacità mentali superiori e di aumentare la forza cerebrale. Conducendo al livello più alto di acquisizione della mente, viene chiamata la “pietra del genio”.
Se la mente è stanca e confusa si consiglia, durante la meditazione, di posare un cristallo di Fluorite sul 6°chakra: si riavrà presto chiarezza e ordine mentale. La gemma è indicata anche per le persone che utilizzano molta energia fisica e psichica.
Secondo la tradizione, a livello fisico, l’uso di questa pietra può avere effetti benefici ai denti e alle ossa. Utile per le articolazioni, le mantiene flessibili ed elastiche. E' ottima per i dolori alla schiena. Infine, rigenera il sistema nervoso.
Si può portare come ciondolo, monile di altro genere o semplicemente a contatto del corpo in un sacchetto di cotone. È una pietra delicata, quindi facile a rompersi.

martedì 16 settembre 2014

La fluorite: dal cristallo al gioiello

Cristalli di fluorite
Pietre burattate di fluorite



Girocollo di fluorite


Alogenuri

Un alogenuro è una molecola nella quale è presente un alogeno con numero di ossidazione pari a -1. Gli alogenuri inorganici sono tutti sali che derivano dalla reazione di un metallo con un non-metallo o più in generale di una base (es. KOH) con l'idracido corrispondente all'alogeno (es. HBr)
Gli alogenuri inorganici sono caratterizzati dalla presenza di un alogeno e di un metallo o di un non-metallo con numero di ossidazione positivo. Si dividono in:
  • Fluoruri (esempio CaF2, fluorite): in essi l'alogeno è il fluoro F2, e l'anione che quest'ultimo forma prende il nome di fluoruro.
  • Cloruri (esempio NaCl, cloruro di sodio): l'alogeno presente nei cloruri è il cloro, Cl2, che in essi diventa l'anione omonimo Cl-.
  • Bromuri (esempio KBr, bromuro di potassio): hanno il bromo, Br2, nella forma Br- come anione e una qualsiasi altra sostanza come catione.  
  • Ioduri: gli ioduri sono i più rari degli alogenuri, poiché lo stesso iodio I2, che in questo composti esiste nella forma I-, non è un elemento molto comune.
  • Astaturi: composti instabili simili agli ioduri (si accumulano nella ghiandola tiroide).

Le gemme natali: Maggio e Giugno

Lo smeraldo, la gemma verde per eccellenza, è la pietra dei nati di maggio. I nati in giugno invece oltre alla gemma natale , la perla, ne hanno due alternative: la pietra di luna e l'alessandrite, gemma verde il cui colore diventa rosso in base al riflesso della luce.

Lo smeraldo è considerato il simbolo della castità e della spiritualità, della rinascita e della speranza. Viene definita "gemma dell'armonia" capace di portare successo e felicità a chi la merita. Lo smeraldo acuisce l'ingegno, rafforza la memoria e infonde l'amore per lo studio. A livello terapeutico arresta le emorragie, combatte l'epilessia e le malattie della pelle. Applicata sullo stomaco ne allevia le coliche, arresta la caduta dei capelli, mitiga l'affaticamento e rende la vista più acuta. Lo smeraldo può essere montato su diversi metallo: oro, argento, rame o platino e deve rimanere a contatto con la pelle.

La perla  è l'unica pietra natale non minerale. E' la gemma della tranquillità e del rilassamento, ma anche dell'amore sia sacro che profano. E' considerata la gemma della tenerezza, della prudenza, della bontà, della castità e dell'allegria. Favorisce l'amicizia, aiuta nei momenti difficili e ispira le relazioni amorose. Quando si acquista una perla va valutata la sua lucentezza che deve essere serica e leggermente traslucida. La tonalità più indicata è il viola. Dopo averle indossate le perle vanno pulite con un panno morbido.

La pietra di luna ha un aspetto opalescente blu, bianco o rosa che ricorda i riflessi lunari. E' una gemma protettiva che rivitalizza gli esseri viventi.
Protegge dall'epilessia e dalla pazzia e favorisce le relazioni amorose. Sviluppa le facoltà psichiche e mette in sintonia l'uomo con la natura. Sul piano terapeutico cura le piaghe e le ulcerazioni, protegge dal cancro, allevia l'ansia e ristabilisce l'equilibrio mentale.

L'alessandrite ha la particolarità che la sua tonalità cambia dal verde al rosso violaceo in base all'incidenza della luce. E' una pietra femminile che protegge la gravidanza e il parto. E' utile anche nel trattamento della leucemia e protegge la milza, le ghiandole linfatiche e il sistema nervoso.

Le gemme natali: Marzo e Aprile

L'ematite è la gemma principale di marzo, molto apprezzata perché aumenta l'energia e la forza fisica. La gemma alternativa è l'acquamarina. Aprile si associa invece al diamante, il re delle gemme per durezza e trasparenza.


Si consiglia di portare un'ematite appesa al collo o a contatto della pelle quando ci si trova in un momento difficile della vita come difendere i nostri diritti davanti ad un tribunale o di fronte ai nostri superiori. Con questa pietra sarà possibile liberarsi dai propri timori e calmare le emozioni negative come l'ira, il rancore ecc. Portare un'ematite al polso aiuta a prevenire l'aborto, mentre a contatto con la coscia allevia i dolori del parto.



L'acquamarina è una pietra strettamente legata al mare, conosciuta anche come gemma del marinaio perchè si pensa che assicuri il rientro a casa dei naviganti. Con questa gemma inoltre si combatte la nausea da spostamenti in mare, in auto o in aereo.  L'acquamarina è considerata la gemma della comunicazione e dell'intesa, se portata a contatto con la pelle è efficace quando si attraversa un periodo difficile con il proprio partner o con i figli.

Il diamante è stato sempre associato ai più elevati valori spirituali e religiosi. A causa della sua durezza il diamante è considerato anche il simbolo della fermezza e del potere.Per la sua trasparenza, il diamante ha una natura principalmente positiva, con l'inestimabile capacità di stimolare la spiritualità. La gemmoterapia consiglia l'utilizzo del diamante per raggiungere la pace interiore e la serenità quando ci si sente eccessivamenteagitati e stressati o anche quando si è intrapresa la strada cosciente verso il miglioramento personale e il trionfo della volontà. E' inoltre un eccellente amuleto per combattere gli incubi e proteggersi dai pericoli fisici, pertanto è utile da portare in viaggio.  







Le gemme natali: Gennaio e Febbraio

Il granato e l'ametista sono le gemme natali di gennaio e febbraio, sono entrambe di tonalità rossastra e violacea e sono eccellenti gemme protettrici. Per i nati in questi due mesi queste gemme sono in grado di attirare su di sé molti benefici.

Il granato deve essere trasparente e di tonalità brillante. Di solito la varietà piropo (rosso) è il più idoneo. Anche se il taglio della gemma non è importante, deve essere fatto con la base a punta, in modo che la pietra sia a contatto con la pelle del dito, se incastonata in un anello. Le dita più adatte per il granato natale sono l'anulare e il mignolo.
E' stato a lungo considerato un rimedio efficace contro i foruncoli, le emorragie, i disturbi mestruali e l'avvelenamento. Portato appeso al collo protegge dalle epidemie, rinvigorisce l'energia sessuale, tonifica la circolazione sanguigna e previene l'anemia. Indossare un granato è utile contro la frigidità e l'impotenza.Portare un granato sempre con sè facilita la comprensione e il realizzarsi della magia; sotto questo profilo il granato è anche una gemma protettiva poichè preserva il suo possessore dall'influenza del male.

L'ametista si presenta in diverse varietà di viola. Bisogna cercare quella che è in maggiore sintonia con noi stessi, tenendo conto anche del colore della pelle: un'ametista scura risalta su una pelle chiara e viceversa.
Le dimensioni e il taglio non sono importanti ma occorre considerarne la forma e le dimensioni delle mani se la si vuole portare su un anello. Il modo ideale è portarla appesa al collo incastonata in oro e con una catenina anch'essa in oro.
Tra le sue virtù ci sono quelle di purificare e amplificare le energie curative e spirituali, controllare i cattivi pensieri e calmare le passioni, stimolare l'intelligenza e aprire la mente alla comprensione delle esperienze spirituali. Allevia ogni tipo di malessere e di esaurimento ed è ideale per combattere lo stress. Protegge il cervello, placa la tachicardia, cura le infiammazioni della milza e della tiroide. La virtù principale è quella di combattere l'alcolismo.

venerdì 12 settembre 2014

Il quarzo azzurro: la pietra della tranquillita´

Il Quarzo azzurro è una varietà molto rara; nella maggior parte dei casi il colore azzurro è dato da inclusioni microcristalline di materiali estranei (tormalina, gilalite, papagoite, crisocolla ed altri). Oggi in Brasile, grazie ai raggi gamma combinati ad uno speciale trattamento termico, il quarzo incolore viene tinto di blu intenso e poi commercializzato con il nome di SafiritaIl Quarzo azzurro così ottenuto presenta un forte pleocroismo (da blu-violaceo ad arancio-rossastro) che può essere osservato con un dicroscopio orientato perpendicolarmente all’asse c. 
Apporta pace e tranquillità ed agisce come un toccasana per tutti coloro che a causa del logorio della vita moderna hanno i nervi a fior di pelle; potenzia la capacità di comunicazione ed aiuta a recuperare l'autostima e la fiducia in sé stessi; stimola e accresce la creatività; svolge azione antinfiammatoria del cavo orale, delle vie respiratorie e riequilibra l'attività delle tiroide.

Come ritrovare la fiducia con il quarzo azzurro

Benefici: potenzia la capacita di comunicare; aiuta a potenziare l´autostima e a recuperare fiducia in se stessi; favorisce la pace e la tranquillita interiori; stimola la creativita
Chakra: gola
Classe: silicati

Durezza: 7
Trasparenza e lucentezza: da trasparente a opaco, lucentezza vitrea.
Sfaldatura: assente
Sistema cristallino: trigonale

Colore: azzurro scuro con venature azzurre e bianche
Ritrovare la fiducia:
Cercare una stanza tranquilla, senza rumori, che abbia una temperatura gradevole e dove non si verra disturbati. Sdraiarsi a terra con le gambe distese e le braccia al di sopra della testa. Mettere un quarzo azzurro sul chakra della gola per ritrovare la fiducia in se e una ametista sul terzo occhio, per permettersi di essere piu sinceri con se stessi e potenziare il proprio carisma. Chiudere le palpebre e concentrarsi sul terzo occhio. Visualizzare un punto di luce blu intensa, come quella del quarzo. Inspirare in quattro tempi, trattenere l`aria, contare fino a otto e poi espirare dal naso in due tempi. Senza perdere la concentrazione, realizzare dieci cicli completi di respirazione. Riposare, meditare su cio che si e´ provato e soffermarsi sulle parti del corpo a contatto col suolo, che infondono sicurezza.

Il quarzo azzurro: dal cristallo al gioiello

Cristalli di quarzo azzurro


Quarzo azzurro burattato

Orecchini di argento rodiato con quarzo azzurro e zirconi

giovedì 11 settembre 2014

Cominciare positivamente la giornata con il quarzo citrino

Benefici: scaccia le paure notturne e gli incubi; è un potere rinvigorente: aiuta a mantenere la mente libera e a concentrarsi; potenzia la gioia di vivere; migliora i sintomi dei disturbi del fegato, del pancreas e della cistifellea.
Chakra: plesso solare
Classe: silicati

Durezza: 7
Trasparenza e lucentezza: da trasparente a opaco, lucentezza vitrea.
Sfaldatura: nessuna
Sistema cristallino: esagonale

Colore: giallo
Cominciare positivamente la giornata:
Nelle prime ore del mattino, bisogna sdraiarsi  a terra on le gambe distese e unite, le braccia anch'esse distese e i palmi delle mani rivolti verso l'alto.
Mettere una gemma di quarzo citrino sul chakra del plesso solare, chiudere gli occhi e, con lo sguardo interiore rivolto verso quel chakra, regolarizzare la respirazione. Ripassare mentalmente le attività da svolgere nel corso della giornata e stabilire delle priorità: le cose imprescindibili, quelle che conviene fare per prime, quelle che si possono rimandare.
Una volta prese le decisioni del caso, ci si sentirà più tranquilli e si proverà la confortante sensazione di controllare il proprio tempo e la propria vita. La giornata inizierà senza stress.

Il quarzo citrino: la pietra del coraggio di vivere

 
Il quarzo citrino è una varietà di quarzo, il cui colore è dovuto ad impurezze di ferro trivalente (circa 40 parti per milione) nel reticolo cristallino.
Il nome deriva dal termine latino citrus che designa il genere della famiglia degli agrumi di cui fanno parte il limone e l'arancia dei quali la pietra ha il colore. Il quarzo citrino, dotato di colori e trasparenze particolarmente pregevoli, viene usato come gemma o pietra ornamentale da oltre tremila anni; nel passato è stato spesso confuso con il topazio, che presenta colorazioni simili, ed è quindi chiamato impropriamente quarzo topazio, madeira, topazio madeira, topazio spagnolo, topazio sassone ed altri ancora.
Il quarzo citrino si trova in rocce vulcaniche, spesso nelle cavità, formando geodi, ma anche in vene quarzifere (citrino massivo). I principali giacimenti sono in Brasile, in Madagascar e negli Stati Uniti.
Il Quarzo Citrino è una pietra potente che procura luce e calore all'organismo, regolarizza la funzionalità dello stomaco e della digestione e anima il metabolismo.
Rafforza il sistema nervoso, dà sollievo nelle forme iniziali di diabete e in caso di problemi ghiandolari; aiuta a liberarsi della rabbia accumulata nella zona dello stomaco e, di conseguenza, a fluidificare le energie accumulate in questo punto.
Antidepressivo,  dà gioia di vivere, è la pietra adatta quando vogliamo apportare forza, determinazione e coraggio. E’ la pietra che dà la grinta per combattere per se stessi.
Il Quarzo Citrino dona comprensione e significato nelle varie situazioni della vita. Aiuta a dare senso all'insieme delle impressioni sensoriali. Stimola a confrontarsi col prossimo.
Stimola l'individualità e il coraggio di vivere. Porta dinamismo, accettazione del cambiamento, voglia di mettersi in gioco e di esprimere se stesso.
Il Quarzo Citrino aiuta a realizzare scopi pratici quali: superare gli esami, prendere la patente, comprare delle cose giuste…
 

domenica 7 settembre 2014

sabato 6 settembre 2014

Purificarsi con il quarzo ialino

Benefici: favorisce l'apertura della mente verso un livello di realtà superiore; dà equilibrio ai sentimenti e ai pensieri; favorisce la meditazione; aiuta ad alleviare la febbre, il mal di denti e i malesseri intestinali e renali.
Chakra: corona
Classe: silicati

Durezza: 7
Trasparenza e lucentezza: da trasparente a opaco.
Sfaldatura: imperfetta
Sistema cristallino: trigonale

Colore: incolore
Purificazione:
  • Sdraiarsi a terra in un ambiente confortevole, con le braccia distese lungo il corpo, i palmi delle mani rivolte verso l'alto e le gambe leggermente separate, in modo che i piedi cadano rilassati verso i lati.
  • Mettere un quarzo ialino al di sopra della testa con il vertice rivolto verso l'esterno, un altro in mezzo alla fronte e un terzo tra le gambe, in corrispondenza della colonna vertebrale,
  • Eseguire qualche ciclo di respirazione addominale concentrandosi sul passaggio dell'aria attraverso il proprio organismo. Quando la mente è più rilassata, lasciare fluire le immagini piacevoli.
  • Immaginare dell'acqua in movimento, come se delle onde placide ci inondassero spazzando via dal corpo e dall'anima tutta la negatività accumulata. Eseguire questo esercizio per 15-20 minuti prima di andare a dormire.

venerdì 5 settembre 2014

Il quarzo ialino: la pietra della guarigione

Il nome del quarzo ialino deriva dal greco hyalos, che significa vetro, ma è anche chiamato con il nome di cristallo di rocca, che deriva dalla parola greca krustallos che significa ghiaccio, a causa della credenza, che il cristallo di rocca si fosse formato dal ghiaccio.
Il Quarzo Ialino è ritenuto il sovrano del regno minerale ed è considerato la forma più pura di cristallo. E’  uno dei minerali più diffusi sul nostro pianeta, costituendo circa il 12% della crosta terrestre e le sue origini derivano dalla solidificazione del magma o dall'azione di fluidi a temperature comprese tra i 100 ed i 400°C. I giacimenti di questo minerale sono presenti in Madagascar, in Brasile, nelle Alpi svizzere e francesi e nell'Arkansas.
Simboleggia la bellezza, la purezza, l’innocenza, la fede e la verità.
E’ luminoso, trasparente, incolore, ed ha la capacità di scomporre la chiara luce bianca nei colori dell’arcobaleno.
Il quarzo ialino è il minerale più diffuso sulla terra e si forma in tutti gli ambienti e tutti i tipi di roccia, ed è conosciuto da moltissimo tempo. Plinio il Vecchio lo cita nella sua Naturalis Historia, Omero nella sua Iliade ne descrive le caratteristiche, Aztechi e Maya usavano teschi di quarzo ialino per rituali di potere, gli antichi Greci credevano che gli Dei bevessero l'Ambrosia, il famoso nettare, dai calici di cristallo di rocca, in Asia si è sempre parlato di quarzo ialino come "una pietra di luce staccata dal trono celeste", mentre nella mitologia aborigena australiana, il quarzo è la sostanza più comunemente identificata con la sostanza mistica chiamata "mabain" con cui gli "uomini saggi" (chiamati karadjis) ottengono i loro poteri magici.
Il quarzo ialino è la pietra di guarigione più versatile e potente tra tutti i cristalli, in grado di lavorare su qualsiasi situazione. Notevole è la sua capacità di amplificare le energie sottili che lo circondano, comprese quelli di tutti gli altri cristalli.
Rafforza notevolmente l'aura, ed è usato per attivare e allineare tutti i chakra. Il cristallo di rocca fornisce grande energia, e stimola il sistema immunitario a prevenire le malattie gravi, è un eccellente rigeneratore cellulare e aiuta a rallentare il processo di invecchiamento. Ha effetto calmante sul sistema nervoso e sugli stati febbrili.
Consigliato a chi ha problemi di tiroide e agli occhi. Fortifica cuore, polmoni, sistema linfatico, il sistema circolatorio e tutte le ghiandole endocrine.
Attenua i dolori della schiena ed è un ottimo ausilio per i problemi legati alla colonna vertebrale e all’ernia del disco. E’ molto efficace contro il mal di testa.
Aiuta a risolvere i problemi dell’intestino e della digestione e, in combinazione al diaspro rosso, combatte l’eccesso di peso.
Il Cristallo di Rocca ci guida verso la chiarezza, contribuisce a dissolvere i nostri blocchi emozionali, facendo emergere la nostra natura più profonda.
Ci stimola a trovare le giuste risposte dentro di noi quando abbiamo dubbi o indecisioni.
La sua presenza nella nostra casa apporta luce, amore, gioia, serenità, forza, energia, sicurezza, equilibrio, armonia e tranquillità. Infonde vigore e sblocca le energie ristagnanti del corpo.
 


 
 

 
 
 
 






 

 


 
 


 
 

 

Il quarzo ialino: dal cristallo al gioiello

Cristalli di quarzo ialino
Pietre burattate di quarzo ialino

parure di quarzo ialino





 


giovedì 4 settembre 2014

Il quarzo fumé: la pietra della trasformazione

Il quarzo fumé o quarzo bruno va da un colore bruno pallido ad un bruno intenso, quelli particolarmente scuri vengono detti morione. All'origine della tipica colorazione si presume un'esposizione del cristallo di rocca a sostanze radioattive o eventualmente a elettroirradiazioni cosmiche. Lo stesso effetto si può raggiungere irradiando un cristallo di rocca con raggi gamma, radio o X. Anche per questo motivo questa gemma è eccellente per il trattamento di malattie legate alle radiazioni o sintomi che si presentano come causa di chemioterapia. Questo bellissimo cristallo era considerato sacro dai Druidi, mentre nelle culture sciamaniche era utilizzato nelle cerimonie  per la raccolta della pioggia. Il Quarzo affumicato veniva spesso applicato in cima alle bacchette rituali usate da alcune delle tribù native del Nord America, in particolare dai Cherokee.  Nella Medicina Tradizionale Cinese il quarzo fumè è utilizzato per stimolare i meridiani, e nell'India antica i Yogi l'hanno sempre tenuto vicino per raccogliere la Kundalini. I Romani usavano il quarzo fumè come una pietra di profondo lutto, che permetteva di superare meglio il dolore generato.
Tra le numerose varietà presenti in commercio, spicca il Quarzo nero affumicato estratto nelle miniere di Morella, nello stato Vittoria, in Australia. Come il Quarzo Ialino, anche quello affumicato può presentare inclusioni aciculari di rutilo che amplificano le sue proprietà energetiche per la guarigione, la chiarezza e la consapevolezza. I principali giacimenti si hanno in Africa, Svizzera, Madagascar, Brasile, Australia e Stati Uniti.
  Se pietra naturale,  il quarzo fumè è una pietra di forte potere di trasformazione e viene spesso usata per la rimozione di negatività e di energie non armoniche nei luoghi
, data la sua capacità di trasformazione. Migliora l'istinto di sopravvivenza, aiuta l'accettazione del corpo fisico e la natura sessuale, e stimola i chakra di base in modo che l'energia possa fluire in modo naturale. Serve in particolare a chi vuol smettere di fumare in quanto rinforza la volontà e la fiducia in se stessi. Mettere un quarzo nell'acqua del bagno è utilissimo per chi vuol purificare l'aura o scaricare la tensione nervosa inoltre elimina le tossine, favorendo il flusso delle energie sottili. E' un riequilibrante psicofisico. E' la pietra dei momenti difficili perché contemporaneamente è un forte antidepressivo, un potente antistress e una fonte inesauribile di energia vitale.
La pietra quarzo fumè può essere utile per tutti i tipi di problemi legati alla parte inferiore del tronco, organi riproduttivi, crampi mestruali, problemi di fertilità.
Il quarzo fumè aiuta la regolamentazione dei fluidi del corpo e la ritenzione di liquidi.
Il quarzo fumè è una pietra eccellente per gli operatori che lavorano con l'energia e che sono a contatto con altre persone. Le proprietà del quarzo fumè lo rendono una scelta eccellente per coloro che sono abituati al contatto fisico con gli altri e con il proprio io interiore. 
Aiuta a cambiare i nostri atteggiamenti e i comportamenti nei confronti della vita, chiarendo gli aspetti egoici deteriori e inducendoci ad accettare con gioia e consapevolezza il corpo, la materialità e la sfida al cambiamento. Questo ci permette di affermarci o iniziare nuovi lavori o portarli al termine. Ci dà la perseveranza di continuare il cammino non sempre agevole, rendendoci sicuri delle nostre scelte. Aiuta a ricordare i sogni. Stimola il contatto con il sé e con gli spiriti guida. Questa pietra viene adoperata soprattutto per creare uno schermo difensivo durante le pratiche ed i rituali. Ha capacità di assorbire il malocchio e sciogliere i coaguli astrali. Allontana idee di vendetta.

Il quarzo fumé: dal cristallo al gioiello

cristalli di quarzo fumé
quarzo fumé burattato

collana di quarzo fumé e ambra



 


mercoledì 3 settembre 2014

Il quarzo rosa: la pietra del perdono

Il Quarzo Rosa è tra i minerali più conosciuti. Contiene silicio, più precisamente biossido di silicio; è traslucido, Il suo colore varia da un rosa molto pallido, quasi bianco, ad una tonalità più carica ed intensa, non è mai cristallino, anche nelle pietre più pregevoli è presente una corporatura cromatica lattiginosa. Presenta comunque sempre una lucentezza vitrea ed un'ottima diffusione della luce. Il maggiore giacimento si trova in Brasile, anche se grosse quantità provengono da Madagascar, India, Stati Uniti e Austria.      
E' associato a tutto ciò che è legato al cuore, sia a livello fisico che a livello emozionale.
La sua energia amorevole ci guida nel cammino dello sviluppo personale.
Si attribuisce al quarzo rosa il potere di attrarre l’anima gemella a chi la indossa.
Il suo significato ed il suo raggio d’azione, in realtà, è molto più profondo.
Il quarzo rosa rappresenta il Cuore della Grande Madre Terra e ci parla di Amore, ci insegna l’Amore, quello con la A maiuscola, l’Amore assoluto.
Agisce attraverso l’amore ed emana l’amore dell’Universo su tutto il creato.
Nota anche come “pietra del sollievo”, in India è conosciuta come “pietra brucia karma” o “pietra del  perdono”.
Tra i suoi molteplici utilizzi, il quarzo rosa viene consigliato per la “pratica del perdono”.
La tecnica consiste nel proiettare l’energia della pietra,  accompagnandola con sentimenti di amore e di perdono, su di una persona o su una situazione che potremmo definire “critica”.
L’energia del quarzo rosa è in armonia con le vibrazioni più pure dell’universo e ci rende l’anima più leggera,  lenendo le nostre ferite più profonde.
Il quarzo rosa stimola la pace interiore, la generosità, la disponibilità e l’atteggiamento positivo e propositivo nei confronti della vita,  ma contiene anche la qualità della fermezza.
Ci predispone al perdono e  addolcisce i sensi di colpa, la rabbia repressa ed il risentimento, annullando l’aggressività.
Ci insegna la comprensione e favorisce l’accettazione.
Il quarzo rosa libera la nostra spontaneità e crea in noi la capacità ed il desiderio di donare, aiutare e servire gli altri.
Armonizza il ritmo cerebrale, elimina i pensieri egoistici per lasciare spazio al pensiero puro, eliminando la confusione mentale.
È la pietra dei poeti e degli artisti, poiché questo cristallo sviluppa il senso dell’estetica.
Stimola la sensibilità verso il bello, e non solo nelle arti, ma anche nella vita, verso tutta la natura e anche verso i nostri simili.
Anticamente il quarzo rosa veniva impiegato anche per le cure di bellezza: gli Egizi e i Romani lo usavano per prevenire le rughe e per rendere la pelle morbida e vellutata.
Rallenta il processo di invecchiamento della pelle.
Quando ci si sottopone a una cura dimagrante o di bellezza è  utile e saggio portarsi appresso un quarzo rosa.
È una pietra adatta anche ai bambini, soprattutto se stanno vivendo qualche situazione difficile in famiglia, e comunque serve per stimolare la loro autostima fin da piccoli.
Sviluppa  un maggior senso di  solidarietà verso i fratelli e gli amici.
Utilissima per quando i piccoli lasciano la famiglia per fare il loro primo ingresso “in società”, all’asilo o alla scuola materna.
Sarebbe ottimale,  tenerla a contatto con la zona del cuore.
Al quarzo rosa necessita una discreta quantità di tempo per compiere il suo lavoro, perciò è bene non separarsene per alcuni mesi. Mentre lo si indossa, potrebbero affiorare ricordi e sensazioni dolorose, che il quarzo rosa aiuterà ad elaborare,  portando a comprendere gli avvenimenti passati.
Sul piano fisico è benefica per i reni e per  il sistema circolatorio.
E’ cardio-protettiva,  riduce la tachicardia e aumenta la regolarità del battito cardiaco nell’aritmia.
E’ di sollievo per tutte le disarmonie e le malattie che affliggono il cuore.
Incrementa la possibilità di fertilità.
Molto utile contro i blocchi emotivi.
Porta sollievo a chi soffre di emorroidi e di stitichezza.
Facilita la cicatrizzazione delle ferite, e agisce da calmante nel caso di dolore alle ossa.
Favorisce il sonno per le persone che hanno difficoltà a addormentarsi.

Armonizzare il cuore con il quarzo rosa

Benefici: arresta l'energia negativa, cura l'angoscia emotiva, attenua il dolore muscolare, allevia i problemi polmonari.
Chakra: cuore
Classe: silicati

Durezza: 7
Trasparenza e lucentezza: translucida, vitrea
Sfaldatura: imperfetta
Sistema cristallino: esagonale

Colore: varie tonalità di rosa
Armonizzare e rinforzare il cuore:
  • Distendersi su di una superficie comoda e mettere una musica che piaccia e che ci faccia un effetto calmante.
  • Mettere al centro del torace una gemma di quarzo rosa
  • Per intensificare gli effetti benefici, possiamo circondare la pietra con quattro cristalli di quarzo ialino che, con le punte rivolte verso l'esterno, ridurranno la tensione emotiva
  • Le punte rivolte verso l'interno riequilibrano il flusso di energia emotiva.
  • Rilassarsi e respirare lentamente per cinque minuti, oncentrando l'attenzione sul leggero peso dei cristalli sul torace.
  • Eseguire questo esercizio una volta a settimana, possibilmente a digiuno. Ciascuna sessione non deve durare più di venti minuti.

martedì 2 settembre 2014

Il quarzo rosa: dal cristallo al gioiello

Cristalli di quarzo rosa
Pietre burattate di quarzo rosa

Girocollo di cristalli di Boemia e quarzo rosa


Scacciare le paure con l'ametista

Benefici: conferisce capacità di giudizio; placa la tempesta dei sentimenti; attira la fortuna e la prosperità; stimola l'ingegno.
Chakra: terzo occhio
Classe: silicati

Durezza: 7
Trasparenza e lucentezza: trasparente, vitrea
Sfaldatura: perfetta
Sistema cristallino: trigonale

Colore: indaco e viola
Scacciare le paure:
  • Distendersi a pancia in su, su una superficie comoda e in un ambiente tranquillo e illuminato da luci soffuse.
  • Mettere un'ametista al centro della fronte, in corrispondenza del chakra del terzo occhio e un'altra sul chakra del plesso solare, sopra l'ombelico.
  • Fare degli esercizi di respirazione ritmici finchè non si arriva a rilassarsi totalmente e ripetere mentalmente il motivo della nostra paura.
  • Visualizza una scena in cui si agisce con fermezza di fronte alla nostra paura o al problema. Ripetere questo esercizio due volte alla settimana.
   

L' ametista: la pietra della mente lucida

Forse per il suo intenso ed elegante colore violetto, l’ametista è la varietà di quarzo più pregiata, nonostante la sua facile reperibilità la renda a volte invisa agli occhi di alcuni collezionisti.
Il suo nome deriva dal greco améthystos, che vuol dire “non ubriaco”, infatti i greci e i romani la consideravano in grado di scongiurare l’ubriachezza e per questo mescevano il vino in coppe di ametista tagliate con fine arte. Secondo la leggenda Ametista era una ninfa dei boschi che, per sfuggire al corteggiamento del dio del vino Bacco, fu trasformata in cristallo dalla dea Diana. Bacco allora rovesciò addosso alla pietra il suo calice di vino, conferendole un gradevole colore violetto e il potere di proteggere chiunque l’avesse portata con sé dagli effetti provocati dalla bevanda.
ametistaL’ametista appartiene alla classe mineralogica dei silicati ed è nota fin dal 3000 a.C. Il suo colore violetto, che si colora di sfumature rossastre, è dovuto probabilmente alla presenza di manganese o di ferro, ma potrebbe anche essere causato da radiazioni. Il suo nemico principale è il colore, infatti la prolungata esposizione della pietra al sole la fa scolorire, ma sfruttando questa stessa proprietà si possono ottenere in laboratorio le cosiddette ametiste bruciate, dette anche falsi topazi.
Frequentemente il minerale presenta zone chiare alternate a zone più scure e inclusioni solide, di natura diversa, disposte a raggiera. Le ametiste trasparenti, di colore violetto intenso ed uniforme, vengono usate in gioielleria come pietre di pregio anche notevole. Le forme di taglio sono svariate: le pietre poco trasparenti sono tagliate generalmente a superficie curva, invece quelle trasparenti e di colore uniforme a forma quadrangolare e a graduazioni.
L’ametista si rinviene all’interno di geodi, sviluppatisi nelle rocce basaltiche e i principali giacimenti al mondo si trovano in Brasile, Uruguay, Canada, USA, Messico, Madagascar, India, Germania, Russia ed Italia.

Secondo la tradizione attira la fortuna e l'amore, favorisce la chiaroveggenza, scaccia le paure e accresce l'attività intellettiva. Si consiglia di portare un'ametista sempre con sé e di metterne una sotto il cuscino se si vogliono allontanare gli incubi o se si desidera fare sogni gratificanti e profetici. Le vibrazioni dell'ametista calmano gli stati di ira, favoriscono la pacificazione dello spirito, stimolano il coraggio e acquisiscono l'intuito. A livello fisiologico potenzia la produzione di ormoni e stabilizza il sistema endocrino. Inoltre è efficacie per regolarizzare la flora intestinale e per eliminare i parassiti. Si usa anche per migliorare la memoria, per alleviare il mal di testa, per abbandonare le cattive abitudini e le dipendenze.

L'ametista: dal cristallo al gioiello

cristalli di ametista

 
ametista tagliato

 
parure di ametista



Ametiste celebri: tra gli esemplari più noti, famose le ametiste di notevoli dimensioni conservate al British Museum, una delle quali del peso di 343 carati, e quelle che formavano la collana della regina Carlotta di Inghilterra.




Combattere l'iperattività con il granato

Benefici: Preserva l'amicizia; allontana la depressione; ringiovanisce a livello fisico e psichico; allevia i disturbi dermatologici; intensifica la creatività
Chakra: sacro
Classe: silicati
Durezza: 6.5-7.5
Trasparenza e lucentezza: da trasparente a translucido e lucentezza resinosa
Sfaldatura: molto perfetta
Sistema cristallino: cubico
Colore: rosso e altro
Combattere l'iperattività:
  • sdraiarsi su una superficie piana in un ambiente silenzioso e comodo, poi mettere un granato sul chakra sacro.
  • Iniziare una serie di inspirazioni fino a raggiungere uno stato di completo rilassamento
  • Dopo ogni inspoirazione, trattenere l'aria per qualche secondo e visualizzaree una strada molto lunga. Immaginarsi mentre la si percorre lentamente.
  • Ricordare il periodo della propria vita in cui si avava tempo di fare tutto, senza angoscie, stress o fretta. Ripetere l'esercizio ogni giorno per una settimana.

Il granato: dal cristallo al gioiello

Cristallo di granato

 
 
 

granato tagliato





Anello con granato















Granati celebri: Il granato più grande mai trovato misura 2,5 metri di diametro e del peso di 37 tonnellate ed è stato trovato in Norvegia. Sempre in Norvegia è stato trovato un altro esemplare di 700 kg, mentre negli Stati Uniti stato trovato un esemplare di 1500 kg. Tra i campioni più belli sono da citare i demantoidi della Val Malenco, misuranti 3-4 cm di diametro, quelli della Val d'Ala e della Valle della Gava.

Il granato: la pietra anti-malattia

Il termine granato designa un gruppo di minerali nesosilicati, di cui alcuni in uso fin dall'età del bronzo come gemme.
Il nome "granato" deriva dal latino granatus (grano) , con un probabile riferimento al malum granatum (melograno), pianta con semi rossi con forma e colore simili a quelli di alcuni cristalli di granato.
Solitamente esso si presenta di colore rosso più o meno cupo: in realtà  si può trovare in una serie molto più varia di colori che va dal viola (rodolite) al rosa, dall'arancione al giallo (spessartite), dal verde (grossularia, uvarovite) al marrone (almandino), dal nero (andradite) all’incolore, sebbene con il termine generico "granato" ci si riferisca di solito proprio alla varietà più rossa, il piropo

Le varietà principali dei granati sono sei, raggruppate in due serie isomorfe: piralspite (piropo, almandino, spessartite) e ugrandite (uvarovite, grossularia, andradite).
Il sistema cristallino è cubico il silicio è sito al centro di un tetraedro ai cui vertici vi sono quattro atomi di ossigeno. Questi tetraedri sono collegati per mezzo di vari elementi che costituiscono i granati. Questi elementi possono sostituirsi tra di loro per isomorfismo facendo in modo che non esistono termini puri ma miscele di vari granati tra cui: piropo- almandino- spessartite e uvarovite-grossularia-andradite.
Dato il suo colore rosso, gli antichi associavano il granato al sangue nel suo stato più puro. Le culture indigene del Brasile chiamavano questa pietra "il sangue della terra", perciò la consideravano responsabile della fertilità del suolo e della ricchezza della vegetazione della selva tropicale.
Come pietra sanguigna, energeticamente, corrisponde al fluido vitale che anima il corpo fisico e la vitalità mentale. Lavorando su questo fluido vitale, il granato vivifica il nostro sangue, espellendo da esso la materia organica impura.
Purificando il sangue e raddoppiando la sua vitalità, questa pietra moltiplica la nostra immunologia e purifica la milza, il fegato e i reni, mantenendo il nostro corpo in salute e resistente alle malattie.
Gli antichi la chiamavano "Pietra anti-malattia" e risulta indicata nei casi di pressione bassa, anemia, infezioni batteriche e da virus, debolezza organica, calcoli alla vescica e malattie della pelle.
Per molto tempo si pensò che , purificando il sangue e rivitalizzando il corpo sottile, il Granato possedesse magici potere di ringiovanimento, Nell'antica Roma le donne indossavano gioielli adornati di granato e bevevano vino rosso energizzato per un'ora con la pietra. 
Vitalizzando le cellule, il granato ritarda l'invecchiamento e conserva la pelle giovane. Il granato è indicato altresì per mancanza di memoria e nei casi di arteriosclerosi, poichè inviando sangue puro verso il cervello, mantiene la vitalità dei tessuti cerebrali.
Inviando sangue energizzato al cervello, il Granato libera dosi elevate di adrenalina e, allo stesso modo di un eccitante, ci inetta uno straordinario dinamismo mentale. Liberando tutta l'energia del nostro fluido vitale, il granato ci dà una grande disponibilità verso il lavoro e le realizzazioni; ci dà una enorme forza per conquistare i nostri obiettivi e ci rende molto più positivi verso la vita e, di conseguenza, molto più aggressivi e bellicosi.
Questa pietra sviluppa l'aspetto energetico della nostra personalità, stimolando la fiducia in se stessi e l'autostima, e ci dà una solida "volontà di ferro".
Con il granato, chi è abituato ad accettare passivamente tutto quello che gli capita, diventa meno tollerante e più cosciente dei suoi diritti. Chi soffre di indolenza, di pigrizia o di un eccesso di sonnolenza, si sente rinnovato e dotato di grande energia e capacità di azione. Agli introversi sviluppa il desiderio di espansione e aumenta la loro comunicatività e la loro eloquenza.
L'utilizzo di questa pietra è molto consigliabile nei momenti di depressione, di sofferenza o negli stati letargici, dato che solleva l'animo e ci spinge all'azione.
Esistono persone che hanno il potere di succhiarci l'energia vitale. Davanti alla loro presenza ci sentiamo indeboliti. Il granato fa sì che possiamo recuperare le energie rapidamente.
Per le vibrazioni energetiche che emana, il granato è stato associato da migliaia di anni alla guerra. Nell'antico Egitto, gli eserciti di Faraoni adornavano le loro uniformi con granati, poiché erano convinti che avrebbero aumentato il loro impulso guerriero.
Un'alta leggenda racconta quanto erano apprezzate queste "potenti pietre rosse" dai saggi di Sparta. Alcune tribù indigene incastonavano queste pietre nelle armi che utilizzavano per cacciare o per lottare e quando tornavano dal combattimento, i guerrieri feriti che avevano perso molto sangue, venivano trattati dagli sciamani con le "pietre di sangue".
Per far sì che prevalgano le nostre idee al momento di rivendicare i nostri diritti o in situazioni difficili nelle quali abbiamo bisogno di un'energia raddoppiata, il granato è un'arma valida e un potente alleato.
In fine, per stimolare i nostri impulsi vitali, il granato si vede collegato a passioni violente. Per millenni si pensò che questa pietra suscitasse amori appasionati, stimolava gli amanti e richiamava la soddisfazione dei piaceri sessuali. Per questo nell'antica Roma veniva utilizzata dalle donne quando volevano incontrare un nuovo amore o per tenere a sé i mariti. Durante il Medio Evo, si utilizzava contro l'impotenza e la frigidità.
Risvegliando nobili passioni, il Granato influisce sugli impulsi di nobile idealismo, nei fervori religiosi e nelle passione per le giuste cause o per le giuste battaglie.
Risulta unicamente sconsigliabile per quelle persone che già possiedono una natura energica, 'sanguigna'. In questo caso la sua 'ombra' è quella di portare tale persona alla violenza fisica e alla più assoluta licenziosità.