martedì 16 settembre 2014

Alogenuri

Un alogenuro è una molecola nella quale è presente un alogeno con numero di ossidazione pari a -1. Gli alogenuri inorganici sono tutti sali che derivano dalla reazione di un metallo con un non-metallo o più in generale di una base (es. KOH) con l'idracido corrispondente all'alogeno (es. HBr)
Gli alogenuri inorganici sono caratterizzati dalla presenza di un alogeno e di un metallo o di un non-metallo con numero di ossidazione positivo. Si dividono in:
  • Fluoruri (esempio CaF2, fluorite): in essi l'alogeno è il fluoro F2, e l'anione che quest'ultimo forma prende il nome di fluoruro.
  • Cloruri (esempio NaCl, cloruro di sodio): l'alogeno presente nei cloruri è il cloro, Cl2, che in essi diventa l'anione omonimo Cl-.
  • Bromuri (esempio KBr, bromuro di potassio): hanno il bromo, Br2, nella forma Br- come anione e una qualsiasi altra sostanza come catione.  
  • Ioduri: gli ioduri sono i più rari degli alogenuri, poiché lo stesso iodio I2, che in questo composti esiste nella forma I-, non è un elemento molto comune.
  • Astaturi: composti instabili simili agli ioduri (si accumulano nella ghiandola tiroide).

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